La piccola polemica nata sulla
pagina Facebook Guasticce on the world
sulla festa di Halloween da “celebrare” in parrocchia, è una buona occasione
per fare alcune riflessioni e precisazioni. Partiamo dalle precisazioni:
nessuno vuol sopprimere la libertà di fare e di pensare di nessuno, io meno di
tutti, anzi, di solito mi imbatto in chi vorrebbe privare me della mie libertà.
Tengo notevolmente alla libertà di ognuno anche perché come semplice fedele
ritengo che la Fede scaturisca sempre da un moto di libertà e di ragionamento.
Questo detto, debbo anche dire che tengo anche alla mia libertà, di giudizio,
di pensiero e di azione. Sono pronto a confrontarmi con tutti, anche con quelli
in evidente mala fede, purché non mi si dica che certe cose non si dicono
perché fuori moda, provocatorie perché questo mi offende e mi sembra
qualunquistico. Tenendo alla mia libertà non posso fare a meno di criticare
alcune posizioni emerse dal dibattito. In primis – e questa è la denuncia più
importante, la più dura – la parrocchia che “collabora” (fra virgolette, nel
senso che concede l’utilizzo della sala) ad una festa che è contro gli
insegnamenti di Santa Madre Chiesa. Nel senso che minimizzare la presenza del Demonio
nel mondo, anzi negandola completamente come ormai da tempo si fa da parte di
sacerdoti e vescovi, è una atto di apostasia in quanto negazione della Fede
trasmessa dagli Apostoli e questo da un punto di vista della dottrina”. Ma la
critica è ancora più dura quando si affronta il problema da un punto di vista
logico. Se non si crede alla presenza reale del Demonio nel mondo, si nega
anche la presenza in noi del peccato originale e quindi della necessità della
Redenzione operata da Gesù Cristo. Il serpente schiacciato sotto il tallone di
una donna significa proprio la Redenzione operata da Gesù Cristo con la
collaborazione della Beata Vergine Maria; il serpente è ovviamente l’allegoria
del Demonio. Se quanto detto sopra è vero – e lo è perché non sono idee mie ma
ragionamenti di bassissimo spessore fatti su verità delle Fede ovvie - c’è da
chiedersi perché in una parrocchia queste cose siano tanto incomprensibili. Ci
sono poi gli esorcisti (tutti) che si raccomandano di non prestare il fianco ad
attacchi del Demonio, anche con azioni che possono sembrarci innocue, ma che
innocue non lo sono e che ci sembrano solo per il fatto che nessuno ci ha mai
parlato di queste cose. Ed il grave è che prestiamo più attenzione alle nostre
idee che non a quelle degli “specialisti”. E’come se ci curasssimo da soli una
malattia senza andare dal medico; sarebbe una cosa pericolosa, non troppo
intelligente. C’è poi la posizione, umanamente accettabile al contrario
dell’altra (quella della parrocchia), di coloro che professandosi non credenti
non si preoccupano del pericolo perché, essendo loro più logici, per loro il
pericolo non esiste. Dicevo posizione umanamente accettabile ma con una piccola
postilla: si può anche non credere al Demonio, come si può anche non credere
all’influenza. Ognuno di noi non è in grado di dimostrare l’esistenza dell’uno
e dell’altro, ma solo denunciarne l’esistenza dagli effetti visibili, se mi
prendo la febbre e il raffreddore potrei anche continuare a dire che
l’influenza non esiste, ma non sarei intelligente, potrei anche dire che la
malattia che mi ha colpito è calo di pressione momentaneo, ma mi rivolgo al
medico (l’esperto) che mi dice che mi sono beccato l’influenza e ci credo e mi
curo per quello. Ora ci sono sintomi evidenti della presenza del Maligno nel
mondo ed anche in noi, non vorrei elencarli ma si può parlare di cose atroci
che accadono e che si possono ricondurre alla pervicace opera di perversione
del Demonio sull’uomo: camere a gas, genocidi, sfruttamenti dell’uomo di
proporzioni apocalittiche, etc … Ci sono anche episodi diretti, visibili,
esperienziali che accadono nella vita che possono essere attribuiti, anche se
non in maniera sicurissima, alla presenza del Maligno. Di questo dovremmo
chiedere spiegazioni all’esperto: il demonologo, l’esorcista, la Chiesa tutta e
la risposta sarà chiarissima: il Demonio è presente nel mondo per continuare la
lotta del male contro il bene, per strappare le anime a Gesù. Purtroppo molto
spesso ci si informa sulle malattie materiali e mai su quelle spirituali: tutto
questo per dire anche che, se anche in perfetta buona fede dovessimo dire che
il Demonio non esiste, questo non ci deve lasciare troppo tranquilli, possiamo
negare l’esistenza dell’influenza ma ciò non ci salva da essa, altrimenti non
ci vaccineremmo. Il dramma vero, ultimo, catastrofico è che coloro che
dovrebbero dire queste cose, che dovrebbero informare gli uomini tutti,
credenti o meno, hanno da tempo smesso di farlo per quieto vivere o perché
negano la Fede (e la logica) o perché impegnati in altre cose che con la Fede
non hanno a che fare ma che sicuramente portano loro più applausi, più consensi
e nessuna contestazione.
Da La voce cattolica (Mensile del Circolo Ragionar cattolico) edizione n° 22 di novembre 2012 - riproduzione riservata (richiedere autorizzazione a segretario@ragionarcattolico.it)
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