di
Lorenzo Corradi
Stavolta
di farina del sacco del sottoscritto ci sarà ben poco. Non voglio neanche
troppo dilungarmi in preamboli, perché chi leggerà queste righe non sarà certamente
a digiuno sulla natura del cosiddetto “Cammino Neocatecumenale”. La recente
adunata oceanica al Pala Modigliani di Livorno, mi ha riportato alla mente le
critiche secondo me giuste che ad esso sono rivolte da una grande fetta del
Cattolicesimo romano, anche se c’è da constatare che un’altra ed altrettanto
grande lo appoggia, tanto che si può parlare di sacerdoti che hanno idee
neocatecumenali. Come dicevo, però, poche ciance. Mi affido al sito www.salpan.org dove vengono
menzionati abusi, errori e sacrilegi che riporterò esattamente come compaiono.
Lo faccio cercando di stimolare gli esponenti del “Cammino”, pronto a ricevere
smentite, correzioni e delucidazioni. Se mai ci saranno. Buona lettura.
Abusi «Abusi liturgici, catechetici e psicologici costituiscono
normale amministrazione quotidiana all’interno della vita di queste comunità, prassi generale di tutto il Cammino e non spiacevoli fenomeni isolati. Nelle
celebrazioni liturgiche i NC seguono i riti fissati dai loro “liturgisti”, senza tener in alcun
conto quanto stabilito dal Vaticano. Parti del Messale che
normalmente vengono omesse nelle liturgie NC: il Gloria, il Credo, l'Orate
fratres e l'Agnus Dei.
Il Sacerdote
mai procede alla purificazione delle mani durante l’Offertorio L’altare:
quattro tavolini da campeggio!... Il Sacerdote mai esegue la Purificazione del Calice e del Piatto
(patena), alla fine dell’Eucaristia, perché nel Cammino NC è prassi che sia
fatto dai laici. E’ prassi d’insegnamento comune, finita la Celebrazione
Eucaristica, portarsi via, a turno,
il Calice, il Piatto, i Purificatoi ed il Corporale, per lavarli con calma a
casa propria.
A seguito di tale prassi, un brutto episodio: "Il Calice ed
il Piatto li trovai per terra, nel cortile esterno,
sotto una panchina, chiusi in una borsa; aprii la borsa e
vidi che il Calice e il
Piatto contenevano ancora frammenti del Corpo di Cristo e macchie del Suo
Sangue che risalivano alla Celebrazione del Sabato precedente".
"A distanza di due o tre giorni si raccolgono anche grossi pezzi di
Pane Consacrato gettati in terra, anche negli angoli". Peccato di Sacrilegio
congiunto con abusi liturgici di ogni genere. Mai si vedrà un “vero
catecumeno” genuflettersi nemmeno per sbaglio davanti al Santissimo
Sacramento. Guai ad inginocchiarsi durante un’Eucarestia
al momento dell’Elevazione. I NC non si inginocchiano alla consacrazione (com’è stabilito dalle rubriche del
Messale) né davanti al SS. Sacramento e ricevono la
Comunione stando seduti. Si riceve la S. Comunione sempre da seduti,con una totale mancanza
di rispetto verso Gesù Eucaristia. Assoluta mancanza di silenzio durante la S.
Comunione, per impedire volutamente il Ringraziamento personale, che è considerato un
devozionismo sentimentale. Le monizioni che si possono premettere alle
letture, sono spesso improvvisate e prolisse. Dopo la proclamazione delle
Letture seguono le “Risonanze” fatte dai presenti (vecchi e bambini compresi)
nelle quali ognuno può dire ciò che crede d’aver capito. Escono
così, sovente, affermazioni
gratuite ed errate, senza che alcuno possa replicare. Il
sacerdote conclude le risonanze, ma senza commentare o correggere le altre.
Gravi delitti contro l’Eucaristia avvengono nelle Comunità
Neocatecumenali. Prima di raccogliere e gettare i Frammenti nella spazzatura, i NC fanno fare ad un "Ostiario" la
preghiera di sconsacrazione [!!!] devastano la Liturgia
e negano il Sacrificio Eucaristico, con abusi, Sacrilegi e peccati di ogni genere. Nelle Comunità
i ragazzi fanno un libero uso della sessualità e poi vanno all’Eucarestia ed è prassi di tutto il Cammino NC, a
livello mondiale, lasciarli in tale stato fino al Secondo Scrutinio (almeno quattro o cinque anni di Cammino), momento in cui si ritiene
opportuno cominciare a svegliare le coscienze. A una persona divorziata e
convivente viene data tranquillamente l’Eucaristia e amministrato il Sacramento della Penitenza,
nonostante l’impenitente rimanga
sempre nello stesso stato. In Comunità sono presenti conviventi con
divorziati, persone divorziate e risposate in Comune, a cui vengono
amministrati allegramente i Sacramenti.
Un altro
brutto episodio: una
sorella bevendo sbadatamente rovesciò una
grossa quantità del Sangue di Cristo sui suoi vestiti e per terra davanti a sé. Mentre il Sacerdote
continuava tranquillamente la distribuzione e
i cantori continuavano i canti, qualcuno asciugò sommariamente il pavimento con un purificatoio
lasciandovi evidenti tracce fresche.
Dopo la benedizione finale anziché preoccuparsi sollecitamente di completare la
rimozione da terra del Sangue di Cristo, cominciarono subito la danza finale,
cantando “Tu sei il più bello tra i figli di Adam” e calpestandoLo con i piedi. La
Misericordia del Signore (nel Sacramento della Confessione) è abusata. Non è permesso pregare Maria Santissima se
non dopo almeno 12 anni di cammino, salvo “omaggiarla” coi canti
mariani di Kiko.
Eresie:
Le catechesi
NC sono discostanti dal Magistero della Chiesa Cattolica, la loro dottrina è perniciosa ed eretica: quelle catechesi vanno buttate in blocco nella spazzatura La “teologia”
neocatecumenale nega il Sacrificio
Eucaristico ed il pentimento dei propri peccati. Secondo loro, l’Agnello di Dio non ha preso su di Sé nessun
peccato del mondo, ma si è limitato a pagarli tutti in anticipo al posto
nostro, cosicché noi possiamo
continuare a peccare, tanto siamo già salvati! Non credono alla Presenza Reale di Cristo
nelle Sacre Specie, sia durante la Celebrazione che dopo. Secondo
i NC l’Eucaristia (e non la Confessione) è il Sacramento
della Misericordia e la Chiesa la concede perfino agli indemoniati.
La loro
dottrina è in maniera evidente discostante dal Magistero della Chiesa
Cattolica, quindi eretica. Distruggono
in vari modi il Sacerdozio Ministeriale, ma raccomandano: «Non
giudicare il
Sacerdote [ovviamente
il loro], perché in quanto tale i suoi giudizi sono
insindacabili.
«Il
sacerdozio nel cristianesimo non esiste; gli altari non esistono. Per
questo l’unico altare del mondo tra tutte le religioni che ha tovaglie è il
cristiano, perché non è un altare, è una mensa.
Un altare non può avere tovaglie perché l'altare è per fare sacrifici di capre
e di vacche».
I catechisti insegnano da subito, fin dalla seconda catechesi
iniziale, che la Pastorale della Chiesa Cattolica ha fallito: rigettano tutti i
Concili (particolarmente
odiato è quello di Trento); ignorano i documenti dei Papi e gli scritti
dei Santi Padri, le devozioni ai Santi, soprattutto le
maggiori devozioni a Nostro Signore (S. Cuore, Corpus Domini, ecc.) e sopra
ogni altra l’Adorazione Eucaristica; Vanno contro la Dottrina e il Magistero della
Chiesa Cattolica; mistificano e
distorcono a proprio tornaconto la Parola di Dio. Dicono: «La vera Chiesa siamo noi».
Karmen e Kiko
affermano, tutti e due, di aver visto la
Vergine Santa.
Formazione:
Si formano dottrinalmente con i Protestanti e
sul Catechismo Olandese: Kiko affermò di essersi formato a suo tempo sul Catechismo Olandese. I libri di Bonhoeffer
sono la sorgente ispiratrice di tutta la concezione strutturale delle Comunità
Neocatecumenali:
Celebrazioni
settimanali;
Concezione
protestante della Confessione secondo cui è la Comunità (in
senso lato “è il fratello”) che rimette i peccati; concezione
protestante dell’Eucaristia intesa non come Sacrificio (Non sia mai! Il sacrificio è
un atto pagano!…) ma solo come cena commemorativa del passaggio
da Morte a Vita, piena di allegria e canti e balli;
Totale mancanza di carità e
rispetto, perché finalmente liberi di essere noi stessi, senza
ipocrisie bigotte, finalmente liberi di essere i peccatori che siamo…, finalmente liberi di vivere la “Comunità dei
peccatori” (Bonhoeffer);
Struttura della Convivenza Mensile;
· Prassi delle risonanze e
monizioni e ambientali alla Parola, frutto del concetto protestante per cui
ognuno può interpretare le Scritture;
Dànno a studiare
il libro di Bonhoeffer “Vita
comune”, con grandi e commossi elogi, senza avvisare i fratelli che è il libro di un protestante. Nel Catechismo
Olandese si possono leggere moltissimi dei principi contenuti nelle Catechesi
del Cammino.
·
È da notare un certo spirito vagamente ebraicizzante, che dà un
po’ l’impressione di tornare all’Israele prima di Cristo;
Candelabro
ebraico a sette bracci –la minorah– spesso messo
in sostituzione del Cero Pasquale;
La
danza biblica, con quel suo tipico movimento
circolare ossessivamente ripetitivo, che mai manca alla fine dell’Eucarestia,
proprio in sostituzione del Ringraziamento personale;
· Canti realizzati con melodie ebraiche originali
o con testi tratti da riti
ebraici, come
brani del Seder Pasquale,
·
Mala interpretazione della
Scrittura, secondo cui Dio è causa prima del bene e del male…
Da La voce cattolica (Mensile del Circolo Ragionar cattolico) edizione n° 30 di luglio 2013 - riproduzione riservata (richiedere autorizzazione a segretario@ragionarcattolico.it)