di
Alessandro Pini
Trovo
“abbastanza” scandaloso dover iniziare questo articolo spiegando cosa è
realmente una famiglia (naturale) ma
purtroppo siamo in quei tempi “profetizzati “ dal grande scrittore britannico
Gilbert K. Chesterton e dobbiamo veramente «sguainare
le spade per dimostrare che le foglie sono verdi in estate», quindi non ci
resta che usare la penna come una spada per squarciare le tenebre in cui molte
menti sono cadute. La famiglia è il primo e fondamentale nucleo della
società,composta da uomo (pater), donna e figli,unita e fondata sul
Matrimonio,da ogni civiltà considerato intrinseco alla natura umana e reso
Sacramento da Nostro Signore Gesù Cristo, autore della nuova Legge. Fine
primario del matrimonio è la procreazione ed educazione della nuova vita e con
ciò ogni questione circa altre presunte forme di “famiglia” è da escludersi
visto che la facoltà di procreare è stata data da Dio soltanto attraverso
l’unione dell’uomo con la donna e non saranno certo le idee malsane e le
passioni disordinate a cambiare le leggi della natura; come è sempre stato vero
che il fuoco brucia e sempre lo sarà, così la legge naturale è immutabile e
sostituire il diritto umano a quello divino è diabolico!
Va
inoltre specificato che il matrimonio fin dal principio è stato stabilito da
Dio e non dalla volontà dell’uomo come la Massoneria da secoli ormai cerca di
render idea comune e naturale attraverso la sua massiccia opera di propaganda .
A tal proposito giova ricordare una breve “ammissione” raccontata dal grande
apostolo del Sacro Cuore,Padre Matteo Crawley Boevey il quale raccolse la
testimonianza di un grande convertito che così si espresse: «…Noi miriamo ad una cosa sola:
scristianizzare le famiglie(…) per pervertire la società ci basta conquistare
le famiglie. Se vi riusciamo la vittoria della Chiesa è finita!»
Ben
consapevoli quindi dell’importanza e della forza della famiglia,i nemici di Dio
e dell’uomo fatto a Sua immagine e somiglianza,da secoli si sono scagliati
contro questa istituzione vitale per la società stessa ma nemica della civiltà
nuova(anticristica) che essi sognano di erigere sulle rovine di quella
cristiana;l’essenza stessa della Rivoluzione consiste nel sottrarre i popoli
all’influenza della Chiesa e ciò è stato possibile proprio attraverso la
corruzione dei costumi del popolo, quindi delle famiglie,come aveva ben intuito
S.S. Leone XIII: «Poiché quasi nessuno è disposto a servire
tanto passivamente uomini scaltriti e astuti come coloro il cui animo è stato
fiaccato e distrutto dal dominio delle passioni, sono state individuate nella
setta dei Massoni persone che dichiarano e propongono di usare ogni
accorgimento e artificio per soddisfare la moltitudine di sfrenata licenza;
fatto ciò, esse l’avrebbero poi soggiogata al proprio potere arbitrario, e resa
facilmente incline all’ascolto». (1)
E’ fondamentale quindi
capire che la società nella quale viviamo è il frutto(cattivo) della
Rivoluzione che poi è il ripetersi stesso del “Non serviam” di Lucifero,che
mira alla schiavitù dell’uomo attraverso appunto le false libertà che
contrastano con la Legge Evangelica e che vengono promosse dall’attuale ordine
pubblico ateo e laicista che anziché proteggere e servire come suo dovere la
famiglia, la espone a sempre nuovi pericoli dati dal tentativo di distruggere
la sacralità del matrimonio con sempre nuove pretese di legittimare pseudo
diritti e pseudo libertà! A questo proposito ricordiamo le parole ancora una
volta cristalline di Leone XIII che sono quanto mai attuali visto i tempi che
corrono e che ogni famiglia deve aver ben presenti… «Che se l'uomo, se la famiglia,
entrando a far parte della società civile, trovassero nello Stato non aiuto, ma
offesa, non tutela, ma diminuzione dei propri diritti, la civile convivenza
sarebbe piuttosto da fuggire che da desiderare». (2)
Ogni
genitore quindi ha il grave compito di proteggere i propri figli e la famiglia
stessa; il padre riacquistando il proprio ruolo di capofamiglia,possessore
della virtus nel duplice senso di forza e virtù,fisica e morale,trasmettendo
innanzitutto al figlio la fede, il coraggio e lo spirito di sacrificio
soprattutto con l’esempio quotidiano. La madre con la sua dolcezza deve educare
i figli,insegnando loro a vivere sotto lo sguardo paterno di Dio e di Maria
Ss.ma ed a crescere nelle virtù attraverso la preghiera quotidiana e le buone
azioni ; tale ruolo è talmente importante che il grande Pontefice San Pio X
così affermò una volta: «Datemi delle
madri veramente cristiane e salverò il mondo che sprofonda» .
Nuclei
uniti dal sangue e dalla fede,possono e devono essere la base per la
Restaurazione della civiltà cristiana;sottomessi alla Legge di Dio,attraverso
la propria conversione e poi quella delle altre famiglie a loro più vicine,essi
sono la più bella speranza per la nostra società in caduta libera verso la
“schiavitù del peccato”. La Restaurazione dipende proprio dalla capacità di
ogni singola famiglia di porsi come strumento di Dio per far regnare come suo
diritto il Signore Nostro Gesù Cristo su tutti i popoli e nazioni perché è
dalle fondamenta che si costruisce un edificio solido e la famiglia rappresenta
proprio le fondamenta della società umana.
Proprio
per la salvezza dell’uomo Gesù Cristo istituì la Chiesa Cattolica come unica
Arca di salvezza e a Lei,al suo Magistero infallibile dobbiamo massima
obbedienza poiché solo in Essa troviamo la Verità ed i Sacramenti
indispensabili per raggiungere la Mèta dopo l’esilio sulla Terra. Come la
Chiesa ha sempre insegnato,dobbiamo quindi obbedire solo a Dio e disobbedire
alle leggi umane qualora siano in contrasto con quella divina ,«È necessario
obbedire più a Dio che agli uomini» (At 5,29) . Come i primi cristiani dobbiamo
testimoniare la nostra fede per conquistare un mondo che sta tornando pagano da
quando ha scacciato dalla società il proprio Re e Salvatore, che deve tornare
al più presto ad avere il posto d'onore in ogni famiglia e lo potrà fare se
appunto ognuna di esse si impegnerà seriamente a farLo regnare innanzitutto
nella propria casa prendendo come esempio di vita familiare la Sacra Famiglia
nella quale trionfava la Fede, il coraggio,l’umiltà e la preghiera.
La
Restaurazione inizia quindi nelle nostre case,fra le mura domestiche,come la
nostra salvezza ebbe inizio fra le mura della casa di Maria Vergine,così oggi
dipende dal nostro “fiat “a Dio,il
nuovo trionfo del Vangelo che duemila anni fa rivoluzionò il mondo liberando
gli uomini dalle catene del vizio attraverso la salvifica azione della
Chiesa,con l'esercito dei suoi santi e dei suoi martiri. Sulle nostre
ginocchia,di nuovo piegate,in onore del Creatore nostro,si reggerà e sulle
nostre gambe camminerà la marcia che porrà fine alla Rivoluzione per il trionfo
del Cuore Immacolato di Maria attraverso il quale si instaurerà il Regno del
Sacratissimo Cuore di Gesù Affidiamoci a San Michele Arcangelo,colui che al
magnifico grido di” Quis ut Deus! Chi è come Dio!” precipitò Lucifero,l’angelo
ribelle nonché vero ispiratore della Rivoluzione, nell' inferno,affinché ci
protegga e ci sostenga nella lotta quotidiana
contro” i dominatori di questo
mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti”
San
Michele,primo difensore della regalità di Cristo,prega per noi !
San
Giuseppe,sostegno delle famiglie,prega per noi !
Maria,Aiuto
dei Cristiani,prega per noi !
(1) Lett.
Encicl. Humanum genus
(2) Lett.Encicl.
Rerum Novarum
Da La voce cattolica (Mensile del Circolo Ragionar cattolico) edizione n° 30 di luglio 2013 - riproduzione riservata (richiedere autorizzazione a segretario@ragionarcattolico.it)
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