State leggendo questo giornalino e vi starete certamente chiedendo: «Ma chi sono questi?» Proverò a spiegarvi chi siamo, cosa facciamo e perché Partiamo dalla prima domanda: Chi siamo. Siamo un gruppo di cattolici che ritengono necessario, come esorta San Pietro «rendere ragione della speranza che è in noi». Un gruppo di persone, dunque, unite dal minimo comun denominatore che è la fede cattolica, scusate se è poco. Un gruppo di persone che ritiene che chi ha trovato la verità (che è Cristo) non possa tacere! Chi ha fatto questo incontro con la Verità ha il dovere di testimoniare la Verità, perché la posta in gioco è la vita eterna: la salvezza o la dannazione eterna. Testimoniare la verità dunque significa avvicinare noi stessi alla salvezza e consentire ad altri di conoscere quella verità che rende liberi e che salva. Il mondo in cui viviamo grida continuamente la sua sete di Verità, di assolutezza, di senso della vita. Lo grida il giovane si droga, quello che beve, quello che per noia fa le peggiori bravate, quello che non ha altro che la discoteca, quello che non ha altro in mente se non la palestra, il macchinone e via dicendo. In questo contesto più che mai è necessario proporre al mondo quell’acqua che sola può dissetare il senso di infinito, di bellezza, di senso, che è nell’uomo: Gesù Cristo. Non ci aspettiamo, beninteso, che questa iniziativa riscuota il consenso di tutti, ma non importa. Ciò che importa è testimoniare la Verità, con dolcezza e carità, ma testimoniarla senza sconti e compromessi. Da qui, l’idea di queste conferenze che organizzeremo, convinti come siamo che non solo il prete o il vescovo ha il dovere della testimonianza, ma ciascuno di noi!
Da La voce cattolica (Mensile del Circolo Ragionar cattolico) edizione n° 1 di dicembre 2010 - riproduzione riservata (richiedere autorizzazione a segretario@ragionarcattolico.it)
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