venerdì 12 ottobre 2012

FATIMA , AKITA E RATZINGER!

di Diego Vanni

«L’opera del Diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi a cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati ed ostacolati dai loro confratelli…chiese ed altari saccheggiati;  «… la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore». Così la Madonna durante l’apparizione a suor Agnese Katsuko Sasagawa del 13 ottobre 1973. Howard Dee, ex ambasciatore delle Filippine presso la Santa Sede, rivelò, in un’intervista a Inside the Vatican del 1998, che il Vescovo Ito era certo che questo messaggio fosse un’estensione di Fatima e che «il cardinal Ratzinger mi confermò personalmente che questi due messaggi, quello di Fatima e quello di Akita (la località dell’apparizione a suor Sasagawa, nda) sono essenzialmente la stessa cosa». Beh… va da sé che chiunque legga il testo del Terzo Segreto pubblicato nel 2000 non vi trova nessuna predizione riguardo «l’opera del Diavolo» che «si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi a cardinali, vescovi contro vescovi»; nessun riferimento ai «sacerdoti che mi venerano» che «saranno disprezzati ed ostacolati dai loro confratelli»; nessun riferimento a «chiese ed altari saccheggiati»; nessun riferimento alla Chiesa che «sarà piena di coloro che accettano compromessi»; nessun riferimento al «Demonio» che «spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore». Certamente il cardinal Ratzinger non poteva immaginare quando, prima del 1998, «confermò personalmente che questi due messaggi, quello di Fatima e quello di Akita sono essenzialmente la stessa cosa» che questa sua dichiarazione – poi ripresa da Inside the Vatican – avrebbe pesato come un macigno sulla «versione ufficiale» del Terzo Segreto, pubblicata nel 2000. Ma, tant’è, così è andata. Giova rivedere le date. L’intervista di Howard Dee a Inside the Vatican è del 1998. L’ex ambasciatore delle Filippine presso la Santa Sede in quell’intervista conferma che «il Vescovo Ito era certo che questo messaggio fosse un’estensione di Fatima» e cita il cardinal Ratzinger che, appunto, «mi confermò personalmente che questi due messaggi, quello di Fatima e quello di Akita sono essenzialmente la stessa cosa». Siamo dunque nel 1998. Nulla è ancora stato pubblicato dal Vaticano, relativamente al Terzo Segreto. Ciò avverrà due anni più tardi. Ratzinger verosimilmente immaginava o che nulla sarebbe stato rivelato (e dunque quella sua dichiarazione non avrebbe messo in imbarazzo la versione ufficiale vaticana) oppure che il Terzo Segreto sarebbe stato rivelato per intero (e, anche in questo caso, quella sua dichiarazione non avrebbe messo in imbarazzo la versione ufficiale vaticana, poiché tutti avrebbero – testo pubblicato per intero alla mano – potuto verificare le analogie fra le apparizioni di Fatima e quelle di Akita. Ciò che Ratzinger, verosimilmente, non immaginava; ciò che a Ratzinger, verosimilmente, non passava nemmeno per l’anticamera del cervello è che si potesse arrivare – come di fatto è avvenuto nel 2000 – a pubblicare solamente una parte del Terzo Segreto. Qui sta l’imbarazzo! Perché, avendo deciso il Vaticano di rendere pubblica solo una parte del Segreto (censurando quella contenutisticamente analoga al Messaggio di Akita), quelle dichiarazioni di Ratzinger («questi due messaggi, quello di Fatima e quello di Akita sono essenzialmente la stessa cosa») pesano adesso come un macigno, come detto, sulla versione ufficiale vaticana. Delle due l’una: o il cardinal Ratzinger era fuori di senno – nel confermare che «i due messaggi sono essenzialmente la stessa cosa» laddove invece non c’è un solo punto di analogia – oppure, nella versione ufficiale vaticana del 2000 del Terzo Segreto di Fatima, si è omesso volutamente di inserire quella parte contenutisticamente analoga al Messaggio di Akita.

Da La voce cattolica (Mensile del Circolo Ragionar cattolico) edizione n° 3 di gennaio 2011 - riproduzione riservata  (richiedere autorizzazione a segretario@ragionarcattolico.it)

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